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1) Dizion. 5° Ed. .
BARBAZZALE.
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BARBAZZALE.
Definiz: Sost. masc. Catenella che va attaccata all'occhio diritto del morso della briglia, e si congiunge col rampino che è all'occhio manco dietro la barbozza del cavallo. −
Esempio: Pulc. L. Morg. 21, 132: Un Saracin per la briglia lo prese, Come alcun si diletta di far male, E sfibbia a Vegliantino il barbazzale.
Esempio: Salvin. Opp. 136: Quanti mai non si strangolan da forza Di man con barbazzal di stretto freno.
Definiz: § Barbazzale, figuratam., per Freno, Ritegno; onde i modi Non avere barbazzale, Non portar barbazzale, Essere senza barbazzale, e simili, per Parlare alla libera, senza aver riguardo nessuno. −
Esempio: Varch. Stor. 1, 413: I quali si servon di lui come d'uomo audace, e che senza freno e barbazzale essendo, non ha in cosa alcuna rispetto veruno a persona veruna.
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 281: Lo dico ancora sanza barbazzale, perchè son certo che non si potrà credere che sia detto per mio disegno particolare.
Esempio: Grazz. Rim. 1, 253: Vivo vorrei Benvenuto Cellini, Che senza alcun ritegno o barbazzale Delle cose mal fatte dicea male.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 262: Delle altre cose me ne rimetto a monsieur Bovillaud, che non porta barbazzale, e canta subito se gli si gratta il corpo.